Breve storia


L’Associazione nasce il 22 Gennaio del 2021, quando un gruppo di amici, con varie esperienze di volontariato, 
si riunisce per mettere le basi ad una nuova organizzazione.
Dopo varie argomentazioni portate in loco, viene deciso il nome,
  • Salvaguardia Beni Culturali , tipologia primaria di occupazione, inerente alla Protezione Civile.
  • Pistoria nome antico di Pistoia, fondata in epoca Romana nel III secolo avanti cristo, su un'area dove esistevano precedenti insediamenti Etruschi. Nome derivante dal latino " Pistoria/Pistorium ", che significava Fornaio, rivendita di pane.
  • Logo , la scelta non è casuale ma ben ponderata, come si può notare la parte esterna dello scudo,          sorretto dai due micchi, è la stessa del comune di Pistoia, cambia il colore dei mantelli.                          All’interno lo scudo a scacchi bianchi e rossi é sostituito dall' emblema Internazionale dei Beni Culturali,(Bianco e Blu), previsto dalla Convenzione Internazionale dell’UNESCO del 1954, che mira a creare un    sistema di Salvaguardia e rispetto, nelle situazioni di calamità dei Beni Culturali, storici e paesaggistici. All'interno è stata inserita anche la conchiglia del cammino di San Jacopo, per ricordare il 2021,                  l’anno Jacopeo, e quello della nostra fondazione.
Alle ore 18:30 di Venerdì 22 Gennaio 2021, si riuniscono:
  • Barontini Jessica
  • Chiti Renato
  • Iori Gianluca
  • Lonetti Agostino
  • Massai Stefano
  • Matteini Matteo
  • Morosi Alberto
  • Morosi Marco
  • Pratesi Maurizio
  • Toma Renato
  • Trovato Emanuele
Alle ore 21:00 si chiuderà con le firme sull’atto costitutivo e sullo statuto.
Il passo successivo verrà effettuato circa un mese dopo, dove la nostra associazione si affilierà alla FIR CB
Federazione Italiana Ricetrasmissioni – Citizen’s Band, divenendo sezione provinciale di Pistoia ed
entrando a far parte della carovana Nazionale di Protezione Civile.

Federazione Italiana Ricetrasmissioni – Citizen’s Band

Federazione nata nel febbraio 1971, quando le ricetrasmissioni nella banda cittadina non erano ancora state legalizzate in Italia. Il riconoscimento ufficiale della CB (1)*  è difatti avvenuto con l'introduzione del nuovo codice postale tramite il D.P.R. 156/73 nel marzo del 1973.
Dopo il terremoto del Friuli del 1976, nacque l'idea di creare, all'interno della federazione, una struttura dedicata all'emergenza, dando vita al Servizio emergenza radio.
Il Servizio emergenza radio, in acronimo " SER ", costituisce un'emanazione diretta della FIR CB e fornisce un servizio di protezione civile della federazione stessa.
Il compito del " SER " è quello di garantire i collegamenti radio a tutti i livelli, partendo da quello locale
(comunale, intercomunale e provinciale) arrivando sino a quello strategico (regionale e nazionale).
Durante gli anni la FIR CB ha preso parte a emergenze e grandi eventi che si sono tenuti sul
territorio nazionale, tra cui:
  • Terremoto del Friuli (maggio-settembre 1976)
  • Sarno (maggio 1998)
  • Missione arcobaleno (1999)
  • Invaso epiglaciale nel ghiacciaio del Belvedere del Monte Rosa (giugno 2002)
  • Fenomeni eruttivi ed eventi sismici connessi all'attività vulcanica dell'Etna (ottobre 2002)
  • Eventi sismici nella provincia di Campobasso (ottobre 2002)
  • Eventi atmosferici in Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli, Emilia-Romagna (novembre
  • 2002)
  • Terremoto Abruzzo (aprile-dicembre 2009)
  • Terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017
La FIR-CB SER ha partecipato attivamente alla regolamentazione dell'utilizzo degli apparati radio
per uso personale in Italia, prendendo parte a vari tavoli d'incontri con organizzazioni di settore e i
funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di mantenere il libero uso e senza il
pagamento di nessun contributo degli apparati radio per i CB o PMR446.

(1) “ CB “ Espressione usata in inglese Citizen’s Band ( Banda Cittadina in Italiano ), identifica una banda di
frequenza radio attorno ai 27 MHz, corrispondente a 11 metri di lunghezza d’onda, destinata all’uso privato
collettivo ed è attualmente utilizzata da autotrasportatori, radioamatori, camperisti, ecc…

Si ringrazia, ancora oggi, tutti coloro che hanno creduto in questa realtà
e i volontari che
stanno dando il loro supporto.